Recensione - Mia suocera è un mostro

Mia suocera è un mostro

di Valentina Vanzini
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Casa Editrice: Newton Compton
Genere: ChickLit
Data di uscita: 2 luglio 2020
320 pagine
Prezzo: €9,90 rigida - €12,90 flessibile - €0,99 ebook

Trama
Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive.
Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all'italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio...
Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

Recensione
Un romanzo divertente e frizzante per passare qualche ora in allegria, ridendo delle varie disavventure di Lexie Woods. Una bella donna, amante della moda e lavora come giornalista per una rivista newyorkese trash e dalle tematiche sessuali. A seguito di disastrose relazioni, incontra Mr Perfect (alias James/Giacomo/Giacomino), un uomo affascinante che si è trasferito a New York dalla Sicilia. Come si sono conosciuti? Questo non lo sappiamo, ma per la protagonista è l'uomo perfetto e finalmente non ha trovato l'ennesimo caso umano.

All'improvviso Mr Pefect deve tornare nella sua terra natia e Lexie decide di partire con lui pur di non rovinare la loro relazione di coppia e vuole conoscere sua suocera, Donna Rosaria. Nel suo immaginario un'amabile donna con la quale avrebbe instaurato un forte legame affettivo, ma le cose non andranno secondo i suoi piani.

Il rapporto tra suocera e nuora rispecchia esattamente lo stereotipo: l'adorato bambino caduto nelle grinfie di una donnaccia che vuole portarlo via.
Le due donne non hanno nessun punto di incontro visto che conducono stili di vita completamente diversi e poco conciliabili. La suocera è la tipica donna siciliana stereotipata. Invece Lexie appartiene a un contesto sociale e culturale completamente diverso.

Nella storia entreranno a far parte altri personaggi che svolgono un ruolo rilevante perché influiscono molto sull'andamento della storia e il finale, tra cui Vito e Rosa, fratello ed ex fidanzata di James.

Lexie mi ha fatto divertire molto con i suoi modi di fare e quello che le accade, anche se a volte è stata irritante per il suo voler essere sempre alla moda, in modo maniacale e con l'aria da perfettina. Inoltre a volte il suo personaggio potrebbe trasmettere messaggi sbagliati perché il suo essere ostinata in alcune situazioni denota una mancanza di amore e rispetto verso sé stessa.
Mr Perfect l'ho odiato per tutto il romanzo, non è un personaggio che è riuscito a farmi simpatia e dopo tutto non è neanche così perfetto come è stato descritto.
Vito l'ho amato particolarmente, credo sia impossibile da odiare.
La figura di Rosa, all'infuori di essere l'ex fidanzata e madre, ha tirato in causa la violenza domestica che è stata trattata con tatto e in modo adeguato per il genere di romanzo.

Nonostante mi sia piaciuto molto devo fare alcuni appunti negativi.
Ho trovato alcuni refusi ma che non danno fastidio in modo particolare.
Il capitolo diciassette inizia con un errore: il nome della protagonista viene sostituito con Zoe.
Alcune vicende le ho trovate forzate e irreali. Ci sono numerosi stereotipi e pregiudizi.
L'editing e la correzione di bozze senza dubbi dovevano essere più accurati.

Nel complesso è una lettura piacevole da fare, ma se si vuole apprezzare questo romanzo e farsi qualche risata bisogna prenderlo con leggerezza, senza farsi influenzare dalle forzature, i pregiudizi, gli stereotipi e alcune descrizioni, soprattutto dei luoghi, sbagliate.

L'autrice
Valentina Vanziniè nata nel 1987 ed è laureata in Educazione e Sistemi Editoriali all’Università di Roma Tor Vergata. Lavora da anni sul web come editor in chief e copywriter, ma non ha mai trascurato la passione per la scrittura. Mia suocera è un mostro è il suo primo libro pubblicato dalla Newton Compton.


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2 commenti:

  1. Purtroppo credo che non lo leggerò, non è un genere che fa per me.

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  2. Non è un genere che leggo, MA mi sembra un romanzo fresco a cui vale la pena dare una possibilità

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