Intervista - Sibilla Pinocchio

Sibilla Pinocchio, intervistata da Veronica Evangelisti.
Autrice de La rilegatrice di abiti.
Cantastorie diplomata con il metodo Debailleul, opera nell’ambito delle medicine narrative nei percorsi sensoriali per bambini e adulti. Si ispira alla toponomastica degli archetipi e La rilegatrice di abiti, un libro che si avvicina ai connotati del turismo letterario, è stato d’ispirazione sul territorio per l’ideazione di viaggi a tema.

- Chi è Sibilla Pinocchio?
Una persona senza un nome d'arte. Sono una cantastorie e molti credono che il mio nome di battesimo sia un'invenzione.

- Come è nata la voglia di scrivere questo romanzo?
Desideravo che le mie ricerche, legate ad archetipi e toponomastica, uscissero dalla nicchia delle conferenze universitarie per far tornare le fiabe antiche dov'erano nate.

Un tempo, in Friuli Venezia Giulia, c'erano i "filò": nelle sere invernali, le donne filavano nelle stalle (il luogo più caldo della casa), gli uomini riparavano gli attrezzi agricoli ed erano narrate le fiabe.
Storie tramandate in lingua madre (friulano, bisiacco, dialetto sloveno, ecc.) da bocca ad orecchio e custodite nei cuori. Queste fiabe tradizionali sono diventate proibite con'unità d'Italia. Una sola lingua che falciò le parlate locali perdendo il prato stabile che fioriva con diverse corolle... ma per fortuna nella memoria dei nonni qualche personaggio antico sopravvive!

Ho evitato di scrivere un saggio e ho proposto un romanzo che includesse il percorso delle "fiabe parenti" legate al culto dell'acqua.

- Dove sono i luoghi narrati e come possiamo scoprirli?
Ho scelto dei paesi in ogni provincia della regione e organizzo i tour "Leggend'aria: respirando le storie" per scoprirli con attori, le coreografie di Sara Sguazzin che ha creato una danza per le Agane (fate custodi dell'acqua della vita), piatti tipici con erbe spontanee o piatti ispirati al libro che tengono in considerazione le intolleranze o le allergie alimentari, grazie a Michela Salerno che a  "La Corte di Dama Dolce", ha inventato sei dolci a tema. Gli artigiani offrono spazi per workshop e per scoprire
antiche tradizioni. Sonia Casari e Manuela Chiappo producono ancora gli "scarpets", le calzature tipiche che parlano di riciclo perché la suola cuciva insieme strati di stoffe vecchie e la gomma bucata della gomma come suola.

- Cosa ha fatto La rilegatrice di abiti per Sibilla?
Mi ha permesso di conoscere moltissime persone, ho formato un gruppo di artisti, artigiani, collezionisti per presentare personaggi dimenticati che vegliano sui luoghi fiabeschi. La mostra collettiva di chiama "Orme Letterarie" e conta 126 espositori. Grazie a Patrizia Ruggeri, Clelia Zoccateli, Flavio Taverna, Marco Musina e al compositore Gion Gion dal libro è nato uno spettacolo teatrale contro la violenza sulle donne.

Spesso le fiabe veicolano argomenti dolorosi e come si possono affrontare. È il modello di Vogler: “Il viaggio dell'eroe” basato sulla struttura del mito come scrivono Campbell, Propp, Jung e Naranjo. Per Rita Charon è l'elaborazione della rottura biografica nelle Medicine Narrative.

Ho dedicato una pagina del libro all'associazione "Sorgente dei Sogni", che raccoglie i tappi di plastica per sostenere la borsa di studio per un'infermiera ricercatrice del C.R.O. (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano. Ogni presentazione del romanzo, mostra, tour, spettacolo teatrale richiede una "Entrata a tappo... di plastica".

- Dove ti ha portato il tuo libro?
A scoprire realtà che dimostrano l'evoluzione del sapere arcaico.

Marina Legovini e TU&TU realizzano capi con la "seta della pace": il bozzolo del baco non viene bollito, si perde il 30% del prodotto ma non si nuoce all'animale.

Attività come "L'oca bianca ed altre storie", che superano i confini regionali con i prodotti fatti a mano e poi ci sono gli artisti più conosciuti all'estero che dai compaesani.

Barbara Jelenkovich ha pubblicato 170 albi illustrati in 36 lingue!

Abbiamo un territorio ricco di storie e di artisti.

-  Quanto costa e da chi è distribuito?
Il libro costa 16,00 euro nella versione cartacea e 7,99 l'ebook. È pubblicato da Bookabook e distribuito da Messaggerie, quindi è disponibile in qualsiasi libreria d'Italia e online sul sito dell'editore.

ATTENZIONE! 
Sostieni il blog acquistando da Amazon  tramite questo link generico https://amzn.to/2GTPZPR. Per ogni acquisto effettuato nelle 24h dal clic sul link Amazon mi darà una percentuale massima del 10% che potrò usare per alimentare il blog e comprare libri di cui parlarvi. Grazie!

8 commenti:

  1. Il libro é davvero interessante e sono rimasta molto colpita da tutto ciò che accompagna i tour e le mostre, complimenti a tutti quanti!

    RispondiElimina
  2. adoro le interviste e questa mi è piaciuta tantissimo

    RispondiElimina
  3. Ho letto il libro e mi aveva colpito davvero molto....finalmente l'autrice risponde a molte miei domande grazie a te

    RispondiElimina
  4. Il libro non è il mio genere ma mi ha incuriosito particolarmente, anche perchè l'intervista mi ha dato un'idea più ampia anche sull'autrice.

    RispondiElimina
  5. è sempre bello poter mettere nei libri che si scrivono le proprie passioni!

    RispondiElimina
  6. Non conoscevo questa autrice e il suo libro, bellissima intervista e la copertina del libro colpisce subito!

    RispondiElimina
  7. Non conoscevo questa autrice e devo dire che il suo libro mi ha intrigato davvero molto!

    RispondiElimina
  8. La cover è davvero bella complimenti! L'intervista mi è piaciuta davvero molto e mi ha incuriosita molto sul libro quindi anche se non è proprio di mio gusto me lo segno :)

    RispondiElimina