Recensione - Cento poesie d'amore e un orgasmo

Cento poesie d'amore e un orgasmo

di Gio Filipponi e Capitano Angelo Magnano
Illustrazioni di Alessandro Poggi
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Cento poesie d'amore e un orgasmo è una raccolta di poesie affiancata da meravigliose illustrazioni che indubbiamente impreziosiscono notevolmente la raccolta.
Il libro è diviso in due sezioni: Amore ed Eros. Nella prima parte ci sono tutte le poesie dedicata all'amore, poesie straripanti di amore e romanticismo visto anche sotto l'aspetto del dolore. La seconda parte è dedicata all'Eros, l'amore passionale e carnale, amore non fatto solo di cuore ma anche di carne e corpi che si toccano.

Le poesie si lasciano amare con una facilità incredibile ed è impossibile non immergersi nelle parole  e lasciarsi travolgere dalle emozioni. Dire che ho perso qualche lacrima nella prima sezione è riduttivo, ogni poesia mi ha colpito forte e mi ha scosso, ogni poesia mi è entrata dentro e lì è rimasta. La seconda parte mi ha coinvolto totalmente e i miei occhi e la mia testa erano solo su quelle poesie sessuali e sono rimasta notevolmente stupida dall'assenza di volgarità nonostante le scene inserite nelle poesie. Poesie degne di essere chiamate poesie erotiche.

Una cosa che ho apprezzato molto è che sotto, sopra o da qualsiasi parte nella pagina non c'è scritto se la poesia appartiene a Gio o a Capitano e l'indice è posto alla fine della raccolta. Conoscendo già le due raccolte di Gio, Io non scrivo e Poesie di more, mi sono divertita a provare ad indovinare di chi fossero le poesie e alla fine della lettura ho controllato se avevo indovinato. Eh sì, le ho indovinate tutte! Non so come è potuto succedere ma forse ho imparato a conoscere molto bene lo stile di Gio date le innumerevoli volte che ho letto le sue poesie e questo sta ad evidenziare come il poeta è riuscito a creare un proprio stile ben distinguibile in mezzo ad altri.
Per quanto riguarda le poesie appartenenti alla penna di Capitano sono solo andata ad esclusione, se per me non poteva essere di Gio allora era la sua. Non ho letto le sue raccolte di poesie e attraverso qualche post di Instagram la vedo difficile acquisire la conoscenza dello stile del poeta e distinguerlo indiscutibilmente tra altri scritti.

I due autori sono entrati in una sintonia perfetta nonostante lo stile differente ma insieme hanno creato un mix perfetto il tutto enfatizzato dalle illustrazioni di Alessandro Poggi.

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