[Review Party] Schegge del cuore

Schegge del cuore

di Giordana Schiattarella
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Michelle, una ragazza fragile che si è costruita una dura e apparentemente intaccabile corazza come barriera a tutto quel dolore che sente e deve sopportare. Da adolescente deve affrontare la morte della madre malata di cancro ma nonostante la sofferenza e il dolore continua ad andare avanti grazie anche all'amore del papà.
La ragazza ha un sogno nel cassetto: lavorare in un casa editrice. Riesce a realizzare il suo sogno più grande e questo lavoro è il suo punto di svolta. Sul posto di lavoro stringe rapporti di amicizia con i suoi colleghi, ma non con tutti, e si lega in particolare con Jo, ma oltre l'amicizia Michelle conoscerà anche l'amore. Fin da subito si infatua di un suo collega ma al tempo stesso punta i suoi occhi anche su Rayan, il suo capo. La ragazza oscillerà i suoi pensieri tra questi due ragazzi per capire di chi è davvero innamorata e quale è la sua vera felicità e al fianco di chi sente di aver trovato il suo posto nel mondo.
Michelle però dovrà affrontare anche un altro doloroso episodio: la sua peggior preoccupazione che diventa realtà. Un'altra sfida alla quale deve far fronte e sopravvivere, ma non sarà sola. Avrà al suo fianco chi la ama davvero e riuscirà a superare anche questo dolore tremendo?

Il libro si legge davvero in pochissimo tempo, la lettura è molto scorrevole ma oltre questo ha molti punti dolenti. La narrazione è troppo troppo frettolosa, in un brevissimo tempo e anche in pochissime pagine succede tutto e questo non cattura assolutamente l'attenzione e neanche incita la voglia di voler andar avanti e scoprire sempre di più la storia. Il romanzo ha davvero un gran bel potenziale ma sfruttato male e in modo superficiale. Indubbiamente il romanzo non avrebbe contato soltanto 180 pagine circa ma molte di più, sarebbe potuto diventare anche una duologia o trilogia, ma questo non avrebbe recato nessun dispiacere al lettore, anzi tutto il contrario.

Il romanzo tocca molti tempi importanti, come la malattia, l'amicizia, l'amore, la violenza sulle donne, tutti temi di una certa importanza però non trattati con la cura che si dovrebbe avere verso di essi. La malattia è  il tema centrale di tutta la storia e il tema che accompagna la vita di Michelle, la quale sembra destinata a una vita di sofferenza e patire la perdita delle persone amate ma nonostante tutto Michelle con il suo coraggio e la sua tenacia riesce ad andare avanti e sopravvivere a tutto quel dolore. L'amicizia è un altro tema fondamentale. Michelle non aveva amici, era una ragazza piuttosto solitaria e grazie al lavoro riesce a crearsi la sua cerchia di amicizie e si lega in particolar modo con Jo ma questo legame cresce fin troppo in fretta e sembra come se dal nulla si è creata una forte amicizia indistruttibile, ma a parte questo ci viene mostrato come due persone completamente diverse possono tenersi legate da un rapporto solido e come gli amici anche con il silenzio riescono a fare del bene ed esserci anche in momenti difficili. L'amore possiamo consideralo il tema principale, solo secondo alla malattia, ma sinceramente non ho apprezzato affatto il modo in cui è stato affrontato. Tutto troppo veloce, l'innamoramento, il perdere la testa, sentirsi divisa tra due amori per due persone differenti fin dal primo istante e questo rende la narrazione un po' irreale. Viene affrontato anche il tema della violenza sulle donne, non vi racconto in che momento e le vicende semplicemente per non rivelare parti del romanzo, però mi ha fatto molta molta rabbia il modo con il quale è stato affrontato. Una superficialità estrema che sinceramente su un tema così non la vorrei mai vedere e sopratutto il modo con il quale quel gesto è stato giustificato. Non esiste giustificare in quel modo queste cose. Sì, indubbiamente chi compie determinate azioni si giustifica in quel modo ma il perdono non va concesso e soprattutto come certi gesti si ripercuotono sulla vittima non è stato affatto affrontato, eccetto per pochissime righe.

Una cosa che ho apprezzato molto sono le tre lettere contenute nel romanzo, tre lettere molto toccanti che arrivano a toccare il cuore e l'anima e ti fanno commuovere. Tre lettere scritta con parole che arrivano direttamente dal cuore, lettere scritte dalla parte più fragile, quella parte nascosta che viene difficile da mostrare e che quasi nessuno conosce e/o riesce a vedere.

Per concludere: se la storia fosse stata raccontata in tempi differenti e i temi affrontati in modo più approfondito indubbiamente avrei apprezzato molto il romanzo. In generale non so fino a che punto consiglio questo libro, però se volete leggere una storia senza troppe aspettative e cercate una lettura leggera e veloce magari è il libro che fa al caso vostro.


L'autrice
Giordana Schiattarella è nata nel 2000 a Sorrento, in Campania. Si è trasferita all’età di sedici anni a Napoli, dove ancora vive con la sua famiglia. Il mare e la musica sono sempre stati le fonti fondamentali della sua ispirazione. Ha iniziato a scrivere all’età di quattordici anni, inizialmente per gioco, poi spinta dalla passione e dalla voglia di raccontare al mondo una parte di sé. Si iscrive a Wattpad a Novembre del 2016 e inizia a pubblicare le sue prime storie per avere un riscontro dai lettori. Oltre alla passione per le navi da crociera e per la scrittura, coltiva anche l’amore per il canto e spera, un giorno, di poter fare di uno dei due un lavoro.


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8 commenti:

  1. Ottima recensione. Il libro sembra carino, ma al momento ho una lista bella lunga ;)

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  2. Passo, sembra interessante ma da come ne hai parlato non credo che lo leggerò..

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  3. Un libro simile mi è già capitato di leggere con gli stessi difetti e si, libri di questo genere e strutturati in questo modo non catturano l'attenzione del lettore, in particolar modo con temi così importanti

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  4. A me ispira troppo soprattutto perché è il mio genere preferito

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  5. Sembra carino ma non credo di leggerlo!

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  6. Me lo segno, non mi sembra troppo il mio genere ma mi ispira!

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