Recensione - Istruzioni per dipingere

Istruzioni per dipingere

di Nicola Gardini
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Editore: Garzanti
Genere: Poesia
Data di uscita: 25 ottobre 2018
Copertina rigida
98 pagine
Prezzo: €15 cartaceo - €9,99 ebook

Trama
«Istruzioni per dipingere» è l'opera di un poeta-pittore che riflette sul rapporto tra colori e mondo. Ispirandosi al suo stesso lavoro artistico, Gardini riflette sui modi in cui l'esperienza vissuta - l'osservazione della natura, le avventure dell'interiorità, l'amore, l'amicizia, la malattia, il senso della fine - si possa e debba trasformare in un'immagine da contemplare e da cui trarre un senso duraturo. Il dipingere si rivela un'arte del vivere e si confonde con la pratica stessa che il libro incarna, la poesia, cioè la composizione per mezzo delle parole. Il classico binomio pitturapoesia, che risale fino all'antichità (dove Gardini è di casa), si trova una volta di più riaffermato. Con un rigore metrico che non ha paragoni nel panorama corrente, e con un'applicazione della rima che vuole rappresentare ordine e bellezza, «Istruzioni per dipingere» insegue sempre la sintesi illuminante e la verità anche del momento più passeggero, fornendo al lettore una «scuola di osservazione» e, attraverso questa, una disciplina per la felicità.

Recensione
Istruzioni per dipingere è una raccolta poetica dove l'arte e il colore vogliono narrare attraverso uno sguardo la vita e l'animo attraverso la natura e i colori affrontando temi quotidiani. Le poesie sono semplici e ritmate. Dietro le composizioni si celano significati nascosti ma non arrivano diretti al lettore nonostante si captano i temi che il poeta-pittore ha voluto affrontare.

La trama mi aveva catturato e affascinato terribilmente. Amo leggere poesie e ho un'attrazione incontenibile verso l'arte e questa raccolta sembrava il mix perfetto, non potevo non leggerla! Però ne sono rimasta piuttosto delusa. Le poesie non mi hanno trasmesso nulla e al termine della lettura non mi è rimasto niente. Qualche verso si è leggermente avvicinato ad accarezzarmi l'anima ma nulla di più. Nonostante questo non mi sento di sconsigliare a prescindere questa raccolta di poesie. Ogni componimento è ben articolato, lo stile e la metrica sono impeccabili. A me non hanno emozionato ma senza dubbio potranno arrivare all'animo di altri lettori.

Oh sì quel rosa ancora!
Oh sì l'incerta aurora
tra i rami, e rami e rami

e trame di richiami
al niente, e ramificazioni
di tutto in niente, e il niente

che va e dirama
ulteriormente
in sempre più sottili
direzioni…
E il rosa però là

che intermittente appare
a farci da realtà,
chissà se salvo o stanco di
restare,

perenne un'ora appena,
sangue di celestiale vena,
stupenda vanità che rasserena.

L'autore
Nicola Gardini (1965) insegna Letteratura Italiana e comparata all’Università di Oxford ed è autore di numerosi libri. Con il romanzo Le parole perdute di Amelia Lynd ha vinto il premio Viareggio-Rèpaci 2012. La sua ultima raccolta di poesie è Tradurre è un bacio. Ha curato edizioni di classici antichi e moderni, tra cui Catullo, Marco Aurelio, Ted Hughes, Emily Dickinson. Con Garzanti ha pubblicato Viva il latino (2016), giunto alla undicesima edizione e in corso di pubblicazione in numerosi paesi, e Con Ovidio (2017). Il suo sito web personale è www.nicolagardini.com

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9 commenti:

  1. Nonostante io non riesca ad apprezzare le poesie, non mi ritengo all'altezza, trovo bello che l'autore si sia ispirato al suo stesso lavoro per questa raccolta.

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  2. non leggo tante poesie perché penso che per scriverle bisogna esserne capace e ogni volta ho paura che non possano piacermi

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  3. Non leggo poesie e per il momento non sono interessata ad approcciarmi a questo genere, ci ho provato una solo volta e ho fallito miseramente XD

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  4. Nemmeno io sono una da poesie, non riuscirei mai ad apprezzarlo veramente

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  5. Adoro le poesie, questo sembra essere il mix perfetto anche se tu hai riscontrato poca empatia per i versi. Devo farci un pensierino su per un eventuale lettura.

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  6. Purtroppo non leggo poesie, non sono mai riuscita ad apprezzarle veramente..

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  7. Con le poesie vado con calma perché ho paura di non apprezzarle

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  8. Mi ispira da morire, amo le poesie e l'estratto sembra proprio nel mio stile😍 dritto dritto in wl!

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  9. Purtroppo non leggo molte poesie, prediligo la prosa... Ma l'estratto sembra interessante!

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