Segnalazioni - uscite 22 novembre Leone Editore

Natale al Lilac Cottage

di Holly Martin
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Pagine 400
Prezzo 13,90 euro (cartaceo)

A pochi giorni dal Natale, Penny Meadows è pronta a ricevere al Lilac Cottage i suoi nuovi affittuari, Henry e Daisy Travis.
Penny vive isolata in cima a una collina, rifiutando qualsiasi relazione per paura di essere ferita di nuovo. Ma non appena incontra Henry, qualcosa scatta dentro di lei; più lo conosce, più si rende conto di essersi innamorata. Henry dal canto suo ha sempre fatto fatica a gestire una relazione stabile, ma con Penny è tutto diverso: il suo lato dolce e goffo e la sua creatività l’hanno conquistato immediatamente.
L’intera cittadina in cui vivono, White Cliff Bay, cospira per farli mettere insieme, eppure alcuni ostacoli si mettono fra Henry e Penny, e portano il nome di due donne: una è Claire Stratton, l’amministratore delegato dell’azienda di Henry, e l’altra è proprio Daisy Travis.
Penny ridacchiò. «Devo ammettere che sei molto diverso da come mi eri sembrato quando ci siamo conosciuti.» «Come ti ero sembrato?» «Burbero, nervoso, inopportuno, perché ci provavi con me quando credevo che invece fossi sposato, e attraente da impazzire.» La risata di Henry rimbombò in tutta la caverna. «E non pensi più che io sia attraente da impazzire?» «Diciamo che non sei così male.»
L'autrice
Holly Martin vive in una casetta bianca in riva al mare nel Devon. Dopo aver conseguito la laurea ed essersi cimentata in vari lavori, finalmente ha potuto dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Ha già pubblicato più di dodici romanzi di genere Chick Lit, alcuni sotto lo pseudonimo di Amelia Thorne, con i quali si è aggiudicata numerosi e importanti premi letterari. Con Leone Editore sono usciti Un
amore da favola (2016), L’amore di un’estate (2018) e Un Natale molto speciale, il successo natalizio del 2017.

Com’è amaro il paradiso

di Claudio Pepe
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Pagine 252
Prezzo 12,90 euro (cartaceo)

Jamleh, una donna di quarantasei anni nata in Siria e moglie di un jihadista, viene lasciata dal marito che si unisce a un gruppo di guerriglieri. Quando un missile lanciato su Aleppo distrugge la sua casa, Jamleh decide di partire e il suo viaggio la porterà molto più lontano del previsto. Prima ad A’zaz, vicino al lago di Maydanki, dove incontra Thaira, una donna con la quale stringe un legame d’amore proibito, poi a Lampedusa, dopo un viaggio terribile sul Mediterraneo, e infine a Roma. Il paradiso però è sempre più amaro di quanto si immagini.
«Io non mi vergognerò mai di quello che abbiamo fatto.» «Forse non lo farai mai, ma forse sì. Come ti comporterai quando saprai cosa pensa realmente la gente di te?» mi rispose, questa volta rivolgendo lo sguardo verso il pavimento per non fissarmi direttamente negli occhi e svelare ancora una volta tutta la sua timidezza. «La gente! La gente è in strada che si ammazza, fa cose tanto ignobili quanto bestiali. Che cosa vuole la gente da noi?»
L'autore
Claudio Pepe è nato a Venezia nel 1952 e dal 1984 lavora come architetto. Dopo aver coltivato per tanti anni la passione per la scrittura, all’alba di un gennaio nevoso ha deciso di mettere nero su bianco una vicenda che da diversi mesi faceva capolino nel suo cervello. Lasciata da parte per più di un anno la professione, si è dedicato anima e corpo alla stesura di questo romanzo ricco di sentimenti e passioni.

L’alba di un nuovo giorno

di Alberto e Giorgio Ripa
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Pagine 306
Prezzo 12,90 euro (cartaceo)

Il cadavere di una ragazzina è ritrovato nel fossato della Torre di Londra: indossa un tutu, ha un indice mozzato e in bocca ha una fotografia della Danza macabra di Clusone, con un messaggio in latino. Accanto al corpo ci sono un carillon e un tappeto persiano. La grafologa Bianca Valenti riconosce la grafia del Latin Killer, il vecchio nemico dell’ispettore dell’Interpol Allievi, scappato ancora alla cattura. Comincia così una nuova indagine per Tobia Allievi e la terminologa Domitilla Di Mauro, un intrigante labirinto lessicale tra i monumenti di Londra, la storia dell’Inghilterra, l’eccidio di Rovetta del 1945, i segreti di un partigiano e le note di una malinconica sinfonia.
Afferrò la maniglia e l’abbassò. Socchiuse la porta, puntò la pistola e diede una sbirciata. Sembrava tutto tranquillo: il lungo corridoio era immerso nella penombra. Una debole luce proveniva dalla finestrella di una porta di ferro verde, alcuni metri più avanti. Iniziò a camminare al centro del corridoio, per non ferirsi con il filo spinato alle pareti. Fece ancora due passi. Poi si scatenò l’inferno.
Gli autori
Alberto e Giorgio Ripa sono due gemelli di Milano, nati nel 1962. Dopo aver frequentato le stesse scuole (liceo classico Carducci di Milano) in sezioni separate, conseguendo uguali votazioni agli esami finali, si sono laureati nel 1985 all’Università degli Studi di Milano lo stesso giorno, sia pure
a distanza di poche ore, l’uno in Chimica, l’altro in Chimica Industriale, ovviamente con il medesimo voto. Per Alberto e Giorgio la creazione di un romanzo giallo equivale alla sintesi di una complessa molecola organica. L’alba di un nuovo giorno è il loro quinto thriller, dopo i successi di Melodia
fatale (2013, pubblicato anche nei paesi di lingua spagnola), L’ultima mossa (2014), Attrazione fatale (2015) e Le ali della vendetta (2017), tutti editi da Leone Editore.

La ragazza nello specchio

di Luigi Martinuzzi
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Pagine 288
Prezzo 12,90 euro (cartaceo)

Nerissa Scott, una normale ragazza che frequenta l’università, ha un pessimo rapporto con i genitori. In apparenza gentili e premurosi, spesso le rinfacciano i suoi difetti e la fanno sentire sbagliata. Tutto questo passa in secondo piano quando Carter Connelly, un caro amico di Nerissa, viene trovato impiccato, con un biglietto in tasca che la accusa di averlo sempre illuso. Da quel momento una serie di eventi terribili accadono nella vita della ragazza: telefonate minatorie, inseguimenti e omicidi tra le mura dell’università. Verità e finzione si mescolano in continuazione e la stessa Nerissa non sa più a cosa o a chi credere. Forse non può nemmeno fidarsi della persona che vede riflessa nello specchio.
I suoi occhi si spalancarono, increduli, come cercassero risposte al di là del vetro. Leggermente inarcato all’indietro, il suo corpo si bloccò come una statua, poi l’assassino, aiutandosi con la pianta del piede sul fondoschiena, estrasse la lama insanguinata e vide la ragazza crollare a terra.
L'autore
Luigi Martinuzzi vive a Portogruaro, dove è nato nel 1979. Ha un diploma come operatore di Shiatsu ed è appassionato di testi di alchimia. Ha iniziato a scrivere nel 1997 brevi racconti, ma ha lasciato il suo sogno di diventare scrittore nel cassetto fino a quando ha avuto l’idea per L’ultimo respiro, il suo romanzo d’esordio.

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