Recensione - L'invitato

L'invitato

di Massimiliano Alberti
|clicca sul titolo per acquistarlo|

Leo, Kevin e Tom tre amici da una vita che dopo essersi divertiti tra varie scorribande a Trieste decidono di separarsi, ma si ritroveranno a Vienna.
Tom si è trasferito a Vienna e decide di chiamare lì nella città i suoi due vecchi amici per coinvolgerli nella Brothers Art Gallery, una galleria d'arte dedicata alla Pop Art. L'amicizia e l'affetto è quello di sempre ma adesso le loro differenze caratteriali emergono più che mai e devono fare i conti con esse. Per Leo, protagonista principale del romanzo, è l'inizio del declino personale e relazionale che lo portano alla solitudine e alla riflessione sul suo passato.
Leo è arrogante, presuntuoso, egocentrico, impulsivo e anche menefreghista, tutte qualità che lo portano alla sua disfatta personale. Indubbiamente porta il lettore a non sopportarlo almeno in parte ma impossibile, o quasi, non affezionarsi al suo personaggio. Probabilmente le sue azioni sono dovute al desiderio di voler emergere in quell'ambiente austriaco e va a rivestire perfettamente lo stereotipo italiano, ma, oltre questo, molti suoi comportamenti sono dati dal fatto che anche lui vuole trovare il suo posto nel mondo.

Il romanzo è molto ironico, con uno stile classico in un contesto moderno.
Personalmente ho apprezzato molto il romanzo, sia per il linguaggio utilizzato sia per l'attenzione utilizzata verso l'arte e per l'ironia, ma L'invitato non è un libro per tutti, il rischio del non piacere è molto alto.

Massimiliano Alberti (1979, Trieste) è l’autore del romanzo e il nipote di Tristano Alberti, scultore triestino. Ancora prima di terminare gli studi universitari, egli trova impiego in un’importante azienda del caffè e nei suoi numerosi viaggi lontano da casa coltiva la passione per la lettura e la scrittura. Nel suo romanzo d’esordio L’invitato Alberti concilia la passione per le lettere e quella per l’arte.


Link amazon https://amzn.to/2Q8Uk6j

[ATTENZIONE! Sono affiliata ad amazon, dunque cliccando sui miei link e acquistando qualunque cosa percepirò una commissione per un massimo del 10% che amazon mi pagherà in buoni spendibili sul suo stesso sito e che io utilizzerò per comprare libri ed alimentare il blog e il profilo instagram @patrizia_ferri. Se vuoi sostenermi compra da amazon attraverso il link sovrastante oppure tramite questo link generico: https://amzn.to/2GTPZPR]

9 commenti:

  1. Non è un libro che mi ispira parecchio, ma parlano tutti sia in modo positivo che negativo...

    RispondiElimina
  2. Ho letto e recensito questo libro,mi è piaciuto un sacco!!!! È un autore davvero bravo!

    RispondiElimina
  3. Ho già letto recensioni su questo romanzo ma non mi ispira troppo:)

    RispondiElimina
  4. Leggo solo recensioni positive su questo libro, però non è il mio genere

    RispondiElimina
  5. Non è proprio il mio genere ma mi ispira!

    RispondiElimina
  6. Adoro libri di questo tipo, spero di avere la possibilità di leggerlo al più presto.

    RispondiElimina
  7. Lo vedo ovunque e sono sempre più convinta che non sia il mio genere ahahaha

    RispondiElimina